1 infermiere ogni 3000 abitanti


L’avvio a Montignoso del progetto pilota dell’Asl Toscana Nord Ovest dell’infermiere di famiglia e comunità è una buona notizia per tutto il nostro comune.

Questo progetto, già avviato da mesi in molti altri distretti toscani, si basa su figure sanitarie qualificate che, in sinergia con i medici di base, si occuperanno dell’intero gruppo familiare, spaziando dagli stili di vita, alle cure di fine vita, avvalendosi quando necessario di colleghi esperti in ambiti specifici.

Questi infermieri sono professionisti responsabili dei processi assistenziali della popolazione assegnata per competenza territoriale, che valutano i bisogni di cura, promuovendo interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, con un appropriato utilizzo dei servizi.

Lavoreranno per migliore l’aderenza terapeutica dei pazienti, attivando consulenze infermieristiche specialistiche, con la formazione dei caregiver e delle persone di riferimento.

Sostanzialmente si cercherà di realizzare le migliori strategie assistenziali di continuità tra i diversi setting assistenziali, ospedalieri, territoriali, di cure intermedie o di cure palliative.

ll rapporto però è di circa solo 1 infermiere ogni 3000 abitanti.

Auspichiamo che non ci siano ulteriori tagli all’assistenza e alla cura con altre riduzioni di accessi ai servizi come avvenuto tristemente in tutta Italia negli ultimi 30 anni , e leggere sulla stampa che a livello regionale mancano 525 milione per la sanità purtroppo preoccupa tutti, palesando nuvole nere sull’intero sistema sanitario.

Apprezziamo comunque fortemente l’arrivo anche nel nostro comune degli infermieri di comunità, rimarcando pero’ come politicamente questa iniziativa riportata nella delibera di giunta 175 del 16/08/2021 non risulta essere mai stata discussa in commissione politiche sociali, negando quindi ogni possibilità di contributo da parte delle minoranze.

Speriamo per Montignoso che la nuova amministrazione Lorenzetti sia meglio predisposta verso il confronto democratico, confronto e aperture così fortemente ignorati dalla vecchia giunta e maggioranza.

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