Commissione discarica


Discarica

Il M5S di Montignoso conferma piena fiducia nelle azioni del portavoce in consiglio comunale Paolo Lenzetti, nel quale si riconosce per metodo, valori e senso di responsabilità, per le accuse mosse da alcuni componenti della commissione cava fornace. Il consigliere Quiriconi, nonché presidente della stessa commissione accusa Lenzetti di essere provocatore, quando appare chiaro il comportamento illegittimo, indecente e vergognoso tenuto dallo stesso Quiriconi, dal capogruppo del PD Domenico Vietina, dal vicesindaco e assessore Eleonora Petracci e dall’assessore Andrea Gabrielli, che chiedono il gettone di presenza per una commissione non svolta e illegittima, in quanto la convocazione non conteneva alcun ordine del giorno, contravvenendo all’art. 11 e12 del regolamento comunale. Il convocare commissioni senza ordine del giorno è frequente a Montignoso e più volte il M5S ha segnalato al Presidente del consiglio comunale, nonché sindaco Buffoni, questa procedura del tutto irregolare, senza alcun esito.
I sopracitati consiglieri e assessori hanno firmati la presenza alla commissione per ritirare il gettone di presenza. Diverso invece è il giustificativo dovuto per il datore di lavoro previsto dall’art. 79 comma 1-2-3-4 del TUL ( testo unico enti locali).
Nel caso in cui il gettone di presenza venisse elargito il M5S ricorrerà alla corte dei conti per danno erariale e alla magistratura ordinaria
L’assessore Gabrielli confonde gettoni e giustificativi senza legare il senso del discorso, attaccando faziosamente l’operato sempre responsabile del movimento e coerente sui temi. Ci è piaciuto il suo narrare un fantastico Montignoso che non c’è,a cui tutti vorremmo aspirare ma che per colpa grave di una politica becera e clientelare purtroppo non potremmo mai avere. Tema caro al movimento è la tutela ambientale e la stretta correlazione con il turismo . Gabrielli nel suo bel racconto cita il lago di porta con tutte le sue meraviglie dimenticandosi magicamente della discarica di rifiuti speciali a 200 metri dalle sponde di questo, del dissesto degli argini e della casina Mattioli, delle leggendarie 30mila bombolette contenenti sostanze pericolose e di presunte sostanze contaminanti limitrofe alle acque, di questo paradiso amato dai montignosini .
Gabrielli che ci ha regalato nella sua novella immagini di un’ amena località votata all’accoglienza e’ tra i sostenitori della sanatoria delle RTA. Chiediamo a questo lungimirante amministratore come intenda soddisfare la ricezione turistica se le residenze ad esse destinate diverranno appartamenti residenziali.

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